
di Gianfranco Podestà
Fino al 22 febbraio alla Triennale è possibile accostarsi ad una delle personalità italiane più eclettiche e originali, attraverso scritti, testimonianze, fotografie, testi, articoli e una trasposizione esemplificativa della sua famosa cantina. Scomparso nel 2004, Gino Veronelli è stato un precursore, colto, onesto, coraggioso e ostinato, di quanti oggi inneggiano alla terra e alla cultura materiale, non sempre con impeccabile coerenza. Poteva stare in televisione e scrivere libri insieme ai luminari della gastronomia oppure percorrere lo stivale incontrando contadini, piccoli produttori alimentari, vignaioli marginali, sempre con la stessa passione e schiettezza. E con lo stesso spirito denunciare un colosso come Coca-cola, editare antichi libercoli licenziosi o collaborare a testate libertarie.
Luigi Veronelli – camminare la terra
Mostra su Luigi Veronelli, prodotta dalla Triennale e dal Comitato decennale.
Dal 21 gennaio al 22 febbraio 2015.