La 12a edizione di Agenda Brasil sarà on stage, e non solo, dal 30 ottobre al 6 novembre nello storico Anteo Palazzo del Cinema di Milano. 14 film, quasi tutti proiettati in anteprima, in lingua originale con sottotitoli in italiano, toccando tematiche universali, ma attraverso lo sguardo sempre originale e coinvolgente dell’identità brasiliana. Confermando il vigore di una produzione che negli ultimi anni ha conquistato importanti riconoscimenti in tutto il mondo.
Il cinema brasiliano ritorna a Milano con Agenda Brasil, un ricco carnet comprendente 9 lungometraggi di finzione e 5 documentari. Sono opere realizzate dal Nord al Sud del Paese, anche in aree remote, che toccano diversi generi, per un panorama cinematografico pieno di sfumature ma, come è tradizione della rassegna, fuori dagli stereotipi attorno al gigante sudamericano. Molto spazio, naturalmente, alla musica. Uno dei temi conduttori, con ben quattro titoli in sala e appuntamenti ao vivo in città.
Dal film Filhos do Mangue. ph courtesy Vagaluna
Lo spirito di Agenda Brasil si coglie nelle parole di Regina Nadaes Marques, direttrice dell’Associazione Vagaluna, che realizza l’evento: “da sempre, ad ogni edizione portiamo film d’autore di grande qualità che, grazie al nostro festival, trovano uno spazio per essere proiettati. Anche per il pubblico è un’opportunità davvero unica, perché alcuni non avrebbero altra possibilità di essere visti a causa delle difficoltà di distribuzione in un mercato così competitivo.”
Fra le tematiche trattate, emergono la lotta per la sopravvivenza, il pregiudizio, la violenza, le disuguaglianze sociali e di genere, la questione ambientale. Questioni in fondo universali, ma indagate “…con uno sguardo profondamente brasiliano e assolutamente distintivo. A volte la realtà si inserisce persino nella finzione. Ossia, è il Brasile presente! Sempre. Con i suoi problemi ma anche con la sua bellezza.” Spiega il critico cinematografico Marco Palazzini, membro dell’organizzazione.
La grande Fernanda Montenegro in Vitória. ph courtesy Vagaluna
L’apertura della rassegna sarà giovedì 30 ottobre con “Vitória”, di Andrucha Waddington e Breno Silveira. Tratto da una storia vera di fine secolo scorso, narra di un’anziana che decide di sfidare la violenza del suo quartiere con un mezzo sorprendente. La protagonista è interpretata da Fernanda Montenegro, un mito del cinema brasiliano. Nei giorni successivi tante altre opere, molte premiate dalla critica, alcune presentate dagli autori, per calarsi nel Brasile di ieri e di oggi.
Solo per citare, “Enquanto o céu não me espera”, di Christiane Garcia. Un contadino lotta strenuamente per mantenere la sua famiglia e il suo piccolo terreno in Amazzonia, nonostante le inondazioni provocate dai cambiamenti climatici. Vincitore al FESTin di Lisbona dei premi Miglior Film, Miglior Attore e Miglior Attrice. Il documentario pluripremiato “Razões Africanas”, viaggio musicale e umano che parte dall’Angola e percorre le rotte della diaspora africana, sulle ali dello schiavismo, fino a Brasile, Stati Uniti e Cuba, introdotto in sala dal regista Jefferson Mello.
Musiche e danze accompagnano Razões Africanas. ph courtesy Vagaluna
Diretto da Sérgio Roizenbli, ecco “Agreste”. Dall’omonima pièce teatrale, racconta di un bracciante solitario e riservato del profondo entroterra che si trasferisce in un villaggio e lì viene travolto da una complicata storia d’amore, con molti risvolti.
Il regista Camilo Cavalcante sarà in sala per presentare “O palhaço de cara limpa”. Un attore in crisi matrimoniale torna a vivere dalla madre e cerca disperatamente di rilanciarsi, come tenta di fare lo stesso Brasile, fra mille ostacoli. La rassegna si chiuderà giovedì 6 novembre con la cerimonia di premiazione seguita dal film “Kasa Branca”, di Luciano Vidigal, aclamato in diversi festival. Un adolescente nero cresciuto in una favela di Rio de Janeiro, con l’aiuto dei suoi inseparabili amici, decide di accompagnare la nonna malata di Alzheimer nei suoi ultimi giorni di vita.
I protagonisti di Agreste. ph courtesy Vagaluna
Oltre a tutti gli appuntamenti all’Anteo, da non mancare le proposte in città fuori dalla sala, per incontrare il Brasile in tante sfumature spesso all’insegna di ritmi coinvolgenti e trascinanti. Agenda Brasil sarà presente in edizione ridotta anche a Torino (1 e 2 novembre) e a Roma (10 e 11 novembre).
Per info: Associazione Vagaluna
