Una piccola maison nel cuore della Valgrisenche

 

Alta montagna a tutto relax.

Staccare davvero. Tagliare i ponti con lo stress e la frenesia quotidiana e almeno per qualche giorno concedersi una pausa fra le nevi di una valle genuina e appartata. Rifugiarsi in un piccolo hotel, semplice e accogliente, assaggiando rare specialità del posto, ricercate con sapienza costruendo una rete effettivamente a chilometro zero.

Questo luogo un po’ speciale si trova a Valgrisenche nell’omonima valle che poco dopo Aosta si stacca dal comune di Arvier per salire fino al confine con la Francia. Qui la montagna ha ancora un sapore antico, lontano dalla mondanità delle località più affollate della Vallee. Ma garantisce natura incontaminata e la possibilità di praticare sport in piena libertà, in particolare fondo e ciaspole  d’inverno,  trekking e roccia d’estate.

La Maison des Myrtilles domina in posizione panoramica l’accesso agli impianti di risalita Skyrama della frazione Gerbelle, prossima al capoluogo Valgrisenche. Poco oltre passa il tracciato delle piste di fondo che si snodano, in percorsi a tutta natura, tra la frazione  Darbelley  e l’imponente diga di Beuregard. Ad accogliere gli ospiti Fabrizio Gatt con la giovane moglie e una tenerissima bimba. Le camere, tutte con bagno, sono semplici ma confortevoli e la sala, allietata da un camino crepitante presso il bar, ha tutto il rustico calore delle tipiche baite.

Fabrizio vanta un curriculum ragguardevole nella grande hotelerie valdostana, come maitre e sommelier, che si traduce nella capacità di gestire i clienti con attenzione, disponibilità, cortesia e soprattutto nell’intento di proporre produzioni locali di qualità, coniugate talvolta con  un tocco di fantasia. Così è possibile degustare la vera moccetta, tagliata a coltello, la polenta rustica con farina integrale della valle, ma anche il riso Carnaroli abbinato a pere e formaggio blu valdostano e la fontina dei piccoli produttori locali in speciali, golose fusioni. Grande attenzione naturalmente ai vini, sempre all’altezza: sia i più beverini che il valligiano consuma volentieri ad ogni ora, sia le bottiglie importanti, vengono selezionati con la medesima cura e offerti con il giusto rapporto qualità/prezzo.  Per le colazioni e i dessert torte casalinghe, specie ai mirtilli, latte e yogurt della valle.

Alla Maison è possibile soggiornare in pensione completa o mezza, ospitati in un ambiente familiare, in posizione strategica per le piste da sci e ideale per andare alla scoperta della  Valgrisenche. Molti i sentieri segnati per lunghe passeggiate fra boschi di latifoglie, larici e abeti. Un nuovo percorso ciaspole permette di calarsi completamente nell’ambiente montano più integro, accompagnati dal silenzio e dall’aria frizzante.

Nel capoluogo, oltre alla pregevole chiesa parrocchiale, è da visitare una piccola interessante  mostra dedicata ai famosi Draps della Valgrisenche, un tessuto antico realizzato partendo dalla lana di pecora e lavorato interamente al telaio a mano. La  “Coopérative Les Tisserands”, tutta al femminile,   ancora oggi mantiene viva questa tradizione. Oltre al tipico drap, altri capi vengono realizzati con morbidissima lana valdostana al 100% proveniente dalla tosatura delle pecore Rosset, una razza autoctona, quasi estinta, di recente riscoperta.

In mezza pensione a € 45 a persona al giorno in camera doppia, formule per famiglie e convenzioni per Sky-pass

Albergo Ristorante Maison des Myrtilles – Frazione Darbelley, località  Chez Carral – Valgrisenche (Ao). Tel. 0165 97118. gattfabrizio@gmail.com

 

Tags

About the author