Una crociera nell’Atlantico a bordo della MSC Musica, tra Madeira e le Canarie per un itinerario inedito alla scoperta di isole incantevoli. Cogliendo paesaggi, storie e culture con un confortevolissimo hotel galleggiante.
MSC Crociere per la stagione invernale 2025-2026 riafferma il suo interesse verso le isole atlantiche attivando la nave MSC Musica e lanciando un itinerario inedito. La “Crociera delle Sei Isole e dell’Atlantico” è un viaggio che promette di svelare la diversità e il fascino di sei perle naturali: Madeira, Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma e Gran Canaria. Un’occasione speciale per combinare il comfort di una crociera con l’esplorazione approfondita di paesaggi, storie e culture insulari.
Funchal: l’inizio fiorito
La navigazione inizia e si conclude a Funchal, vivace capitale di Madeira. L’isola portoghese (è Regione Autonoma) sospesa tra l’azzurro dell’oceano e l’imponenza delle scogliere, è un vero e proprio giardino “flottante”. La sua fama è legata ai giardini botanici e alle costruzioni coloniali. La città si sviluppa ad anfiteatro lungo la costa meridionale, offrendo un panorama unico tra il mare e le pendici montuose ricoperte di lussureggiante vegetazione. In più, per il clima subtropicale mite tutto l’anno, è conosciuta come la città dell’eterna primavera.
Vulcani, architetture e dune
Lasciata Madeira, la rotta punta verso le Canarie, l’arcipelago spagnolo dove ogni isola rivela una personalità distinta e tanti aspetti interessanti:
Tenerife. Dominata dal Teide, il vulcano più alto di Spagna, l’isola offre un contrasto spettacolare tra le cime innevate (durante i mesi più freddi), le spiagge dorate e una rete di sentieri escursionistici che attraversano piccoli centri urbani. È l’esempio perfetto di come un territorio vulcanico possa ospitare una vita dinamica e paesaggi in continua metamorfosi.
Lanzarote. Qui, la natura vulcanica non è solo uno sfondo, ma un elemento di design. Le colate laviche e le formazioni geologiche dialogano con le architetture visionarie di César Manrique, l’artista che ha saputo armonizzare arte e natura, creando un paesaggio quasi lunare, protetto e valorizzato.
Fuerteventura. Il paesaggio cambia drasticamente, spostandosi verso lidi interminabili e dune che si fondono con l’oceano. L’isola è un ecosistema di dune e scenari quasi desertici, plasmati dal vento. È un paradiso per gli amanti degli sport acquatici e per chi cerca distese di sabbia che sembrano non finire mai.
La isla bonita e la vitalità cosmopolita

Teror, incantevole cittadina all’interno dell’isola di Gran Canaria – Spagna. ph courtesy MSC Crociere
La crociera prosegue toccando altre due isole essenziali per completare lo scenario atlantico: La Palma (“Isla Bonita”), conosciuta come l’isola più verde, stupisce per i suoi boschi di laurisilva (foreste umide e sempreverdi relitte dell’era terziaria). Per i sentieri che si inerpicano tra crateri vulcanici e i pittoreschi villaggi con case color pastello. È un’oasi rigogliosa e preservata, un contrasto ecologico con le sue sorelle più aride.
Gran Canaria è l’ultima tappa. Associa la vitalità urbana di Las Palmas, con le sue spiagge cittadine e i quartieri storici, alla tranquillità dei piccoli villaggi dell’entroterra. Un’isola di forti contrasti, dove la modernità della capitale convive con mercati locali e antiche tradizioni.
Un viaggio rigenerante e stimolante, tra ecologia e cultura
Questa crociera non è solo una sfilata di panorami e puro divertimento, ma soprattutto una vera e propria lezione di ecologia e cultura. L’itinerario mette in luce le profonde differenze tra l’ambiente subtropicale di Madeira e le coste vulcaniche delle Canarie. I viaggiatori avranno l’opportunità di osservare la ricchezza e la varietà che si manifestano in una distanza geografica relativamente breve: dalle città storiche ai villaggi immersi nella natura, dal rigoglio delle foreste alle distese desertiche. Con la garanzia della qualità MSC.
Sei isole, sei contesti distinti, che si raccontano attraverso i loro elementi più caratteristici, offrendo una visione completa e precisa della varietà e della ricchezza di questi territori unici al mondo.
A cura di TeresaScacchi


