A Torino il Camilla’s diventa 2.0

Abbiamo già parlato del Camilla’s Kitchen, ma ha cambiato anima e soci e vale la pena di ripresentarlo.  In una delle zone più cool di Torino, locale moderno e accogliente, elegante ma simpaticamente informale, un ambiente  dove ci si ritrova accolti come a casa,  in pieno centro fra le rive del Po e il Monte dei Cappuccini. E’ riaperto da settembre scorso con una formula che guarda alla tradizione ma punta alla modernità, ecco il perchè del “Due punto zero” aggiunto.

Aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato solo la sera  e la  la domenica solo a pranzo, si propone  come punto di riferimento per cene in armonia, dopo teatro o dopo cinema, con la possibilità di consumare anche solo un piatto, fra atmosfere e tradizioni della migliore cucina piemontese e italiana. Buon indirizzo per il pranzo  delle domenche in città.

Questo locale dai toni rigorosi nei colori grigio e avorio, ma di grande calore, sa come accogliere gli ospiti e metterli subito a proprio agio.  Una volta accomodati e accolti dallo staff di sala, l’occhio corre automaticamente alla cucina a vista gestita magistralmente da Walter Eynard , chef di grande esperienza maturata nello storico Flipot di Torre Pellice, primo locale extraurbano a fregiarsi delle 2 stelle. Una spiccata vocazione per la piemontesità, che ora con la stessa determinazione si riflette nel menu del Camilla’s Kitchen Due punto zero, dove tutti gli ingredienti impiegati,a eccezione di olio, pesce e pasta, sono di provenienza regionale.

Una brigata di cucina interamente ripensata ed  un preparato staff in sala che desiderano far sentire il cliente come a casa, proponendo una cucina rassicurante che porta a scegliere fra i piatti alla carta,  cedere alle tentazioni del menu degustazione o dei piatti fuori carta preparati con i migliori prodotti del giorno (menu a 40 o 50 €,  per 3 e 5 portate). La cucina di Eynard è il risultato di  un perfetto equilibrio fra piatti d’ispirazione valdese, i piatti portanti della cucina italiana, a cominciare da spaghetti di Gragnano in salsa pomodoro e basilico fresco,  ed imperdibili ricercatezze della miglior tradizione piemontese, come il vitello tonnato della nostra tradizione, la battuta di Fassona al coltello, i plin ai tre arrosti serviti al tovagliolo. Il menu autunnale contempla anche un’ insolita cocotte di lumache di Cherasco con porri dolci e noci, una zuppa di cipolle bianche su crostone al Castelmagno, bas de soie alla piemontese e varie specialità di cacciagione. Fra i dolci, la rara torta tradizionale delle valli Valdesi.

Ampio spazio anche al pesce di acqua dolce – dal salmerino allo storione, da trote e carpe, tinca gobba-  e a formaggi eccellenti e meno noti delle vallate piemontesi.

Dal 19 novembre sarà disponibile un menu  giornaliero personalizzabile per dare la possibilità di degustare più piatti fra le proposte del momento,  con una selezione di assaggi di carne, di pesce, di cruditées e di primi piatti disponibili anche in mezze porzioni ad un costo contenuto.

La carta dei vini privilegia i piccoli produttori e spazia dal Piemonte a tutta Italia.  La “piccola cantina Eynard” con una quarantina di etichette di Barolo, Barbaresco e rarità d’annate prestigiose è dedicata a chi desidera emozionarsi con un calice di buon vino. Gran finale con i passiti, serviti in abbinamento ai dolci, ma anche con le note fresche e delicate dello Champagne Drappier.

C’è anche la carta degli oli, da quelli liguri e del lago di Garda più delicati, al più corposo toscano, fino a quelli pugliesi e siciliani dalle sfumature più intense, quella dei caffè, con una scelta fra sette miscele, e quella dei distillati con spiriti rari.

All’intimità degli ambienti interni, in grado di accogliere 45 coperti in due sale, si aggiungono una trentina di coperti del déhors esterno, a breve chiuso e riscaldato, pensato anche per accogliere i fumatori. Tre spazi che rendono il Camilla’s Kichen 2.0 particolarmente versatile, ideale come cornice di serate a tema (periodicamente, indicativamente il giovedì), conferenze, feste private, presentazioni e show cooking. Su richiesta, lo stesso Walter Eynard potrà invece portare esperienza, ricette e servizio direttamente a casa per eventi e banchetti personalizzati.

Il “Camilla’s Kitchen 2.0” è un locale pet friendly, dove anche i piccoli animali sono i benvenuti. Basta informare preventivamente la direzione in modo da accogliere al meglio anche gli ospiti a quattrozampe!!

Torinesi e turisti hanno da subito apprezzato Camilla’s Kitchen, che con la nuova versione 2.0  mira a diventare in breve tempo un locale di punta della città.

Ristorante Camilla’s Kitchen Due punto zero

Via Maria Vittoria 49/b – 10123 – Torino