Côte d’Azur, seduzioni d’autunno

Non sarà più quella degli anni ruggenti del Novecento, ma la Côte d’Azur rimane una meta dal fascino unico, che incarna alla perfezione l’ideale del bien vivre e incatena l’immaginario di tanti celebrando i suoi miti. Ben oltre le spiagge e le famose promenade, sono angoli e  borghi arroccati che hanno ospitati i più grandi artisti del ‘900 a regalare quasi per osmosi momenti di autentica immersione nelle atmosfere di un tempo. Piccole piazze,  caffè e tavole paiono ancora le stesse dove erano soliti sedersi Picasso, Leger, Yves Montand, BB.

Sempre amata ma a volte un poco affollata, superati i clamori dell’estate arriva il momento giusto per assaporare con calma le tante bellezze e le esperienze che questa terra unica affacciata sul Mediterraneo più dolce sa offrire.

Un marchio per la Costa Azzurra

Chi oggi visita la Costa trova anche il supporto di un’organizzazione appositamente creata, Côte d’Azur France, che rappresenta e riunisce le grandi destinazioni, ovvero Cannes, Antibes, Grasse, Nizza, Mentone, Saint-Tropez… per rendere il soggiorno ancora più ricco e interessante, all’insegna del proverbiale savoir-faire francese.  Una costellazione di mete per leisure e affari, fra mare e montagna, città e litorale, glamour, chic, autentica, sportiva, ricca di eventi, attiva e soprattutto creativa, apprezzata dal pubblico internazionale e prediletta dagli italiani, al primo posto nelle presenze turistiche.

Nell’ultima parte dell’anno il paesaggio si accende di colori cangianti. Il blu del mare risalendo lascia il posto alle tavolozze ancor brillanti dei giardini e man mano al  verde scuro dei cipressi e dei pini marittimi sulla collina, che più oltre, verso la montagna, si stempera nel rosso e giallo del foliage, ornamento cromatico seducente di villaggi pittoreschi, e rocce e massi intagliati dal vento. Un invito irresistibile a percorrere in questo periodo le strade panoramiche della Côte, intercalando natura a cultura, divertimento, buona tavola, shopping, relax.  Tante sono le idee e le proposte per questo scorcio autunnale con alcune novità, sempre sotto l’egida di Côte d’Azur France.

Una statua per BB

Un pellegrinaggio: da tempo si è ritirata a vita privata e nemmeno ai concittadini capitava più di intravvederla anche solo per un attimo. Oggi però la ragazza scultorea dal labbro imbronciato che ha reso St. Tropez famosa nel modo è tornata, e si mostra a tutti in Place Blanqui. La statua in onore di Brigitte Bardot è stata inaugurata il 28 settembre, giorno del suo compleanno. Milo Manara l’ha voluta immortalare come una ninfa botticelliana che esce da una conchiglia, perla di mare giunta in terra per spargere ovunque bellezza, sensualità, libertà. Da non perdere.

Antibes, Picasso e i giardini

Un’altra buona idea è scoprire Antibes Juan-les-Pins in tutta tranquillità. Oltre alle belle spiagge una visita del museo Picasso si impone assolutamente così come una passeggiata nella città vecchia, fra i prodotti autunnali del mercato provenzale. E poi la penisola con il Bois de la Garoupe, lo scrigno verde dalla  vegetazione fitta e intatta e la suggestiva cappella di Notre-Dame-de-la-Garoupe con l’originale collezione di ex-voto. Se si ama camminare ora  è possibile percorrere il sentiero del litorale detto di “Tire-Poil” con una guida, per scoprire i paesaggi e i punti panoramici, le piante e gli animali più interessanti lungo il percorso. (programma all’Ufficio del Turismo di Antibes Juan-les-Pins). Flora d’eccezione anche ai Giardini Thuret, l’unità sperimentale d’acclimatazione creata nel XIX secolo dal botanico Gustave Thuret, che ha permesso di introdurre in Francia numerose specie esotiche per l’orticoltura, il paesaggio e la foresta. Una sorpresa per i gourmands: scoprire La Cucina dei Fiori d’autunno con Yves Terrillon nel suo nuovo laboratorio di Antibes.

Cannes e le isole, patrimonio dell’Unesco

Cannes potrebbe “vivere di rendita” e invece è in costante mutamento, per offrire sempre ai tanti estimatori di tutto il mondo una prospettiva contemporanea, profondamente mediterranea e permeata di cultura. Le diverse anime della città, la sua storia e il suo ambiente unico, vengono raccontati con visite guidate organizzate dall’Ufficio del Turismo secondo le tematiche “Storia di Cannes”, “Cannes e il cinema”, “Cannes Croisette” o ancora al famoso “Palais des Festivals”.

Da qui ci si imbarca per le isole Lérins, in corso di candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Oasi naturalistiche di assoluto pregio, raccontano vicende antiche e misteriose, come quella della Maschera di Ferro, la cui cella sarebbe nel Fort Royal”, sull’isola Sainte Marguerite,  il forte regio che accoglie anche il Museo del Mare. A Cannes dal 3 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 una grande mostra celebra Pierre Bonnard in occasione dei 150 anni dalla nascita del pittore.

Nizza & Mentone

Nizza e Mentone, due luoghi che hanno contribuito moltissimo alla creazione del mito Côte d’Azur. L’aristocrazia  internazionale già nell’Ottocento era solita svernare  nei grandi hotel godendo di un clima mite e benefico, animando caffè, casinò e ristoranti blasonati. I giardini botanici di Mentone, gli agrumeti profumati, il museo Jean Cocteau, l’entroterra con la valle delle Meraviglie, rappresentano ancora oggi per chi arriva dall’Italia un benvenuto impagabile alla Côte e all’arte di vivere. La città di Garibaldi con le panoramiche promenades, l’incantevole centro storico e il fascinoso mercato dei fiori ci provoca immancabilmente ammirazione e nostalgia. Nizza offre una vita culturale, sociale ed economica animata tutto l’anno, ma d’autunno s’ammanta di colori e sapori. E di iniziative, come la 17a edizione del festival del cortometraggio dal 13 al 20 ottobre che presenta la creatività del cinema europeo.

E poi la Maratona delle Alpi Marittime Nizza-Cannes, in programma il 5 novembre 2017, seconda soltanto  a quella di Parigi. Lungo il mare 42,195 km per tre percorsi e ben 8300 partecipanti provenienti da 63 Paesi nell’edizione 2015.

Profumata Grasse

Grasse non e solo la capitale mondiale del profumo grazie a un’industria che risale al XVI secolo, basata sulle raffinate tecniche di lavorazione delle materie prime locali. Tutto il territorio intorno alla graziosa cittadina è un balcone sulla Costa Azzurra, già con un piede in Provenza. L’aria è carica di fragranze e un soggiorno in autunno riserva tante possibilità. Dopo aver visitato la caratteristica zona storica con la Cattedrale di Notre Dame du Puy fondata nell’XI secolo, al cui interno vengono custodite opere di Rubens e di Jean-Honoré Fragonard, c’è solo l’imbarazzo della scelta.  Dal 12 ottobre 2017 al 15 aprile 2018 ecco Where Flowers Dream al  Musée Jean-Honoré Fragonard, poetico allestimento di Carolyn Quartermaine dedicato al meraviglioso mondo del profumo. Il festival di danza classica di Grasse festeggia 30 anni. In cartellone dal 27 al 29 ottobre, il trampolino di lancio dei giovani talenti nel firmamento internazionale. Nei dintorni, a La Roquette-sur-Siagne, fino al 30 novembre l’interessante mostra fotografica Osez! sul lavoro “tipicamente” maschile declinato al femminile. Incontro ravvicinato con il maestoso cervo europeo possibile fino al 30 ottobre a la  Réserve des Monts d’Azur presso Andon. Terra privilegiata per il green, la Côte d’Azur ha nello Château de la Bégude a Opio un contesto sportivo di autentico charme, con l’hotel 4 stelle ricavato nel  domaine del XVII secolo e un percorso di 18 buche. Questo è il momento di golf d’automne, collegato all’iniziativa  Pass Côte d’Azur Golfs Pays de Grasse, che a partire dal 25 ottobre garantisce agevolazioni in 18 campi del comprensorio tra Costa Azzurra e Tolone.

Il Pass Côte d’Azur France

Con il pass e altre iniziative Côte d’Azur France si celebra come destinazione golf, visto che la Francia sarà il Paese che ospiterà la Ryder Cup a settembre 2018. L’arte di vivere si nutre anche di creatività. E così sempre sotto il marchio dell’organizzazione giovani talenti locali hanno dato vita a linee di abbigliamento mare per la prossima primavera. Fra i primi a venire allo scoperto Damien Calamuso, direttore e creativo di CALA 1789, con i prototipi delle espadrillas marchiate Côte d’Azur France e Eric Garence, specializzato in illustrazioni e manifesti vintage, con  una mostra di manifesti sulla Costa Azzurra, mito senza tempo.

ATOUT FRANCE –  Ente per lo sviluppo del Turismo Francese

Foto affiche Gisella Motta