Di Rosella Trombetta
Un pubblico di appassionati, enonauti e professionisti attende come ogni anno con trepidazione uno dei primi “banchi d’assaggio” per degustare in anteprima le novità dei grandi vini provenienti da una zona d’Italia vocata a produzioni d’eccellenza, le Langhe.
E in effetti anche quest’anno i numeri non hanno tradito le attese: 580 ingressi sono stati registrati alla manifestazione organizzata da Go Wine giovedì 18 febbraio scorso all’Hotel Michelangelo di Milano. Evento che ha visto come protagonista, oltre alle 42 aziende vitivinicole presenti, anche Claudio Sadler, patron dell’omonimo ristorante pluristellato, e Vittoria Dalla Cia, direttrice de La Cucina Italiana, entrambi insigniti con il premio “Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero”.
Barolo e Barbaresco (di cui sono state presentate le annate 2012 in anteprima), ma anche Nebbiolo e Roero, si sono contesi la platea a colpi di degustazioni verticali su singoli cru, presentazioni di riserve, focus su annate anteriori in un crescendo di note olfattive, che solo da questi grandi vini possono scaturire.
E’ un piccolo mondo privilegiato nel quale attraverso il gusto è possibile affacciarsi, ma poi, secondo la filosofia di Go Wine, è bello e giusto andare là dove si produce. Per conoscere la cultura di tanti e diversi territori, riconoscendo a ciascuno dignità e rispettando il bagaglio di tradizioni che portano con sé. E in questo caso si parla di magnifici scenari delle Langhe e del Roero, con il Monferrato oggi Patrimonio dell’Umanità.
