La Carinzia è slow food travel

Si parte. Dall’idea che dietro ogni territorio ci sono storie, tradizioni gastronomiche, sapori e pratiche artigianali, preservati da donne e uomini che hanno costruito nei secoli identità e culture. E il viaggio è un incontro con questo mondo. Slow Food Travel è la nuova creatura dell’organizzazione nata dalla mente del benemerito Carlin Petrini, che oggi decide di mettere a disposizione il proprio patrimonio di conoscenze di luoghi e realtà produttive attraverso la creazione di itinerari in Italia e all’estero. Slow Food Travel Alpe Adria, frutto di una collaborazione tra la Carinzia e Slow Food International, è il primo  esperimento,  partito nella primavera del 2016.

Sono coinvolte le valli Gailtal e Lesachtal, in Carinzia, Austria sud occidentale, non lontano dal confine italiano. E’ un paesaggio di pascoli alpini, boschi di conifere, cime innevate, gole calcaree profonde, laghi trasparenti, paesini quasi immutati nel tempo, malghe isolate circondate da campi fioriti in primavera e coltri immacolate d’inverno. Le produzioni qui ripetono e ricalcano antiche tradizioni, in cui tempo e sapienza contadina sono ingredienti fondamentali. Dunque il posto giusto per sperimentare il viaggiare lento, alla scoperta delle valli, tra i loro abitanti e i loro gusti tra conoscenze tramandate e artigianato d’altre epoche. Preparare il pane, produrre il formaggio, la birra, partecipare alla produzione dello speck della Gailtal, capire come funziona un’azienda di apicoltura.

Il viaggio, sempre di più, come esperienza, arricchimento personale e scambio. Grazie a prodotti e servizi turistici sostenibili, e al coinvolgimento degli ospiti nella produzione di generi alimentari, si punta a ottenere una valorizzazione duratura della destinazione turistica. Secondo la filosofia di Slow Travel, sposata in pieno dall’intraprendente regione austriaca,  agricoltori, casari, pastori, norcini, fornai, viticoltori, insieme ai cuochi che cucinano i loro prodotti, sono i narratori dei loro territori e guide speciali alla scoperta delle tradizioni locali. Con il supporto di Kärnten Werburg – Ente Turismo della Carinzia, sono molte le possibilità offerte. C’è il sentiero dei mulini e corso di preparazione del pane nella valle Lesachtal; il mais bianco della Gailtal “Weisse Landmais”, antica e pregiata specie miracolosamente conservata, da conoscere presso l’azienda, preparare in workshop di cucina e gustare in ristoranti con il marchio Slow Food; a Stollwitz, nella valle Gailtal, la famiglia Zanklinsegna insegna l’arte casearia, per produrre profumatissimo formaggio di montagna e naturalmente… assaggiarlo. Grande successo anche per i golosi seminari sullo speck all’hotel ristorante Biedermeierschlössl Lerchenhof a Hermagor: nella macelleria e affumicatoio della casa viene mostrato come nasce lo speck secondo il metodo tradizionale, e volendo lo si può preparare per riceverlo poi a casa a fine stagionatura!

Sono solo alcuni esempi delle proposte di Slow Food Travel Alpe Adria inserite in itinerari di diversa durata sempre appoggiandosi a strutture che aderiscono ai contenuti del progetto. Sulla scia dell’esperienza maturata in Carinzia la rete del viaggio lento ed esperienziale  è destinata ad espandersi nel mondo, nei tanti luoghi dove i seminatori partiti da Bra hanno trovato terreno fertile per mettere radici, e donare un’offerta turistica proposta direttamente dai produttori o da osti e cuochi che interpretano nella loro cucina le materie prime locali “buone, pulite e giuste”.

Vacanze in Carinzia

 

Tags

About the author